domenica 3 ottobre 2010

la tavoletta della buonanotte

Ok, andiamo un po' a rilento. Mentre ancora cerco una linea sensata per costruire questo insieme di insiemi di segni e farvi capire per bene chi mi creda di essere (niente di che, state pur tranquilli), come riscaldamento vi rifilo un'illustrazione di stampo epico fatta per un concorso poi lasciato perdere miseramente a 1/2 della strada per impegni vaghi e scarsa convinzione di fondo. Dare una visibilità, se non un senso, a questa riserva di miei lavori che hanno fallito un loro compito specifico o non ne hanno mai avuto uno -ma che comunque mi dispiaceva venissero totalmente nuclearizzati dal tempo in una cantina o in un hard disc esterno- è la ragione specifica di codesto blog.
alla prossima, dunque!

giovedì 30 settembre 2010

inaugurazione blog medesimo

Ciao a tutti.
 Preciso che non ho affatto dimestichezza con cose tipo post, blog e simili. anzi, la parola blog la trovo proprio fastidiosa. quando penso alla parola blogger poi mi viene il prurito alle mani. Innanzitutto perché non c'è l'acca eppure bisogna pronunciarla come se ci fosse, poi mi da l'idea di nullafacenza attiva e fine a se stessa, di chi sfrutta mezzi colossali di distribuzione del sapere per coltivare le sue miserevoli passioncine, i suoi piccoli vezzi, la sua critica arguta e saccente sul fare altrui... e questo cartone ha la sceneggiatura fallace, e il figlio del cognato della costumista ha fatto un cammeo in quel telefilm, e guardate cosa faccio e quanto sono bravo...
Un'altra cosa che detesto proprio di internet e della sua genia è il fatto che si trova sempre qualcuno che "fa". Qualsiasi tipo di cosa uno possa fare, vuoi di stupido vuoi di geniale, stai pure sicuro che da qualche parte del mondo qualcuno l'ha già fatta e meglio e messa in rete. Che fastidio.
Oddio, magari ci si sente meno soli, ma anche meno unici.
Ed è con questo senso di sconforto che ho deciso di intraprendere questo esperimento. Tanto tutto è già stato fatto da tutti, tanto sicuramente qualcuno avrà già fatto prima e meglio questo discorso di autoreferenzialità suicida. Vedete? non c'è scampo!

BENVENUTI NEL MIO BLOG!
oh, santo cielo...